Presenza alla Leggendaria Tremola San Gottardo
22 Luglio 2019Le strade della Belvedere raccontate da una bici d’epoca: 2a parte
23 Luglio 2019C
arissimi amici della Belvedere, quest'anno hanno incaricato me per presentare i percorsi e la ricca storia delle strade del Mendrisiotto, teatro di innumervoli sfide ciclistiche del passato.
Sono una bicicletta nata in una fabbrica svizzera, quella della celebre marca Allegro. Fui acquistata nel 1948 per CHF 800.00 da Oliviero Felappi, nipote del famoso Fermo "Nai" Redaelli, ex corridore e campione del Velo Club Mendrisio.
Sono una bicicletta nata in una fabbrica svizzera, quella della celebre marca Allegro. Fui acquistata nel 1948 per CHF 800.00 da Oliviero Felappi, nipote del famoso Fermo "Nai" Redaelli, ex corridore e campione del Velo Club Mendrisio.
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utti pensano che il ciclismo sia nato come sport delle classi più umili, ma la storia smentisce questa teoria, il ciclismo fu scoperto dall’alta borghesia inglese alla fine dell’ottocento, poi fu sdoganato in Francia e in Italia, giungendo pure da noi.
Nel 1901, un gruppo di patrizi mendrisiensi fondò il vc. Mendrisio; società unica rimasta purtroppo nella regione a proporre questo magnifico sport. Il vc Mendrisio a livello storico ebbe diverse fasi, grandi presidenti come Gigi Croci i suoi vessilliferi furono Fermo Redaelli detto Nai, Ivo Vicari, Rosti Soldati che vinsero tutto quello che si poteva vincere. Poi vi fu il periodo di Angelo Nova e Oris Rossi rappresentato dai trionfi di Giuseppe Cereghetti, Squizzato, Sudaro, De Gasperi e Giacomino Sala.
Il club dopo, qualche anno di crisi, fu ricostituito nel 1970 da un gruppo di appassionati che facevano capo a Flavio Bernasconi, Alfredo Maranesi, Flavio Beretta con l’inossidabile Oris Rossi. Questi uomini riuscirono a convincere un giovane di Mendrisio, sino allora dedito al calcio, Renzo Bordogna, con lui alla testa, il velo club visse un periodo incredibile.
A livello organizzativo, oltre la classica di casa, il Giro del Mendrisiotto, unica gara europea a essere stata per ben cinque volte valida quale premondiale, Oris Rossi e Bordogna, con un pizzico di pazzia, portarono a Mendrisio i mondiali era il 1971. Con i mondiali la fama del club crebbe e di conseguenza arrivarono altri grandi eventi: Giri d’Italia e di Svizzera, ben tre partenze del Giro di Lombardia, nel 1972 la creazione di un Premio ciclistico internazionale, rimasto ancora oggi testimonianza di quei tempi il Mendrisio d’Oro, che laureò i più grandi campioni del ciclismo mondiale.
In campo agonistico l’era Bordogna fu ricca di grandi successi, da quelli di Marco Vitali, Stiz, al titolo mondiale di Glauss, alle vittorie di Oberson, Ravasi, Bischoff, al bronzo mondiale di Andrea Bellati nel mezzofondo, alla duplice partecipazione olimpica di Rocco Travella, solo per citarne alcuni.
Dopo Bordogna giunse un giovane Marco Sangiorgio, che riuscì a portare, per la seconda volta i mondiali a Mendrisio, era il 2009. Ora il vc Mendrisio è tornato nelle salde mani di un veterano Alfredo Maranesi i successi continuano: un titolo europeo U 23 con Albasini, convocazione olimpica per Beer e Thièry, quella mondiale juniores di Zeno Caminada, vittorie in Svizzera e all’estero.
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asciamo la storia del passato e apprestiamoci a scoprire i percorsi della Belvedere 2019. La partenza avverrà davanti alla famosa Villa Argentina. Costruita negli anni 1873-74 da Antonio Croci come dimora personale per Giovanni Bernasconi, un mendrisiense arricchitosi in Argentina, restò di proprietà dei discendenti sino al 1989, anno in cui il comune di Mendrisio l’acquistò con l’intento di insediarvi la Biblioteca regionale. La mancata realizzazione del progetto ha consentito un'interessante alternativa di utilizzo dello stabile, nei cui spazi ha trovato posto la sede amministrativa dell’Accademia di architettura. Sul retro di Villa Argentina, l'ampio parco che tra la sua ricca vegetazione vanta alcuni alberi secolari, come i pini neri inseriti su proposta del grande naturalista Luigi Lavizzari, oppure il grande tasso comune e il cedro himalaiano. Eleganti vialetti e panchine invitano a una sosta nel verde.
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opo la partenza da Villa Argentina si attraverserà il nucleo di Mendrisio per poi immettersi direttamente sulla storica strada del Monte Generoso. Quest'ultima ha visutto grandi pagine di ciclismo. Sono state 22 le edizioni della corsa in salita Mendrisio - Monte Generoso, ed inoltre nel 1974: arrivo 16° tappa: Valenza Po / Monte Generoso, vinta dallo spagnolo José Manuel Fuente, 2. Felice Gimondi, 3. Giuseppe Perletto; 1989: partenza 18° tappa cronometro: Mendrisio / Monte Generoso, vinta dal colombiano Luis Alberto Herrera, 2. Ivan Ivanov, 3. Andrew Hampsten ed in fine 1980: tappa cronometro: Mendrisio / Monte Generoso, vinta da Joseph Fuchs. Nella foto si può scorgere l'inizio della prima tratta, la famosa "Acqua Fresca", uno dei più spettacolari passaggi del Campionato Mondiale di Ciclismo del 2009 vinto dall'australiano Cadel Evans. All'inizio di questa salita abita un'altro famoso australiano, Michael Rogers, 3 volte campione del mondo della cronometro, 3. classificato alle Olipiadi di Atene e vincitore di tappe al Giro ed al Tour. Questa strada é ancora molto frequentata dai ciclisti i quali possono percepire la grande energia dei campioni del passato che l'hanno percorsa in gara. Non di rado si possono incorntrare campioni del presente in allenamento come Vincenzo Nibali, Fabio Aru e tanti altri che vivono in Ticino ormai da anni.
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opo una leggera salità si raggiungerà Corteglia ed un breve tratto sterrato / sagomato, vi porterà nuovamente sul tracciato dei mondiali di ciclismo 2009. Si andrà in senso inverso alla corsa ma questo ci permetteà di ammirare una splendida vista sui vigneti di Castel San Pietro, su gran parte del Mendrisiotto, fino a scorgere le Alpi ed il Monte Rosa. Poche centinaia di metri ancora e finalmente la prima sosta all'Osteria Sulmoni per un buon caffè o un tè ed una leggera colazione a base di pane, miele e marmellata.
Poi il percorso si farà duro per chi ha scelto La Belvedere Brevetto, mentre per tutti tutti gli altri ... lo scoprirete nel prossimo racconto ...
Continua nella prossima pubblicazione ...
Continua nella prossima pubblicazione ...
1 Comment
Che storia fantastica