Le strade della Belvedere raccontate da una bici d’epoca: 2a parte
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utti in sella nuovamente: riprende la pedalata sulle storiche strade del Mendrisiotto. Lasciato l'ultimo ristoro della Tana, il percorso s'immette sul percorso della cronometro del Mondiale 2009 vinto da Fabian Cancellara. Un percorso molto adatto a Cancellara che gli ha permesso di dominare gli avversari ed imporsi con un ampio vantaggio (1'27") sul secondo classificato, lo svedese Gustav Larsson, ed al terzo, il tedesco Tony Martin. La stessa strada che da Rancate ci porta a Ligornetto e poi a Stabio, ha ospitato il passaggio di 22 edizioni del Giro dei Sei Comuni, classica corsa nazionale che veniva organizzata nel mese di marzo e che vedeva al via ogni anno non meno di 700 corridori schierati nelle diverse categorie. A Stabio nuova sosta per una visita al Museo della civiltà contadina per chi vorrà approfittarne gratuitamente.
N
on si può passare da Stabio senza ricordare con affetto il compianto Emilio Croci Torti. Nato nel 1922 e spentosi a 91 anni sempre a Stabio, Emilio è stato un grande campione ciclista della nostra terra. Nella sua carriera di corridore ciclista professionista (1946-1956) ha collezionato numerose vittorie ma tutti lo ricordano come il fedelissimo gregario del grande campione svizzero Ferdinando Kubler. Sempre al suo fianco nelle corse più prestigiose, lo vogliamo ricordare in quell’incredibile 2 settembre 1951 quando a Varese Emilio fu di grande aiuto all'amico Ferdy che conquistò la maglia di campione del mondo su strada dei professionisti. Un altro personaggio di spessore che risiede a Stabio (proprio sul percorso della Belvedere) è Cadel Evans, campione del mondo su strada a Mendrisio nel 2009 e vincitore del Tour de France del 2011. Un piccolo paese, una grande storia ciclistica e tanto buon vino d'assaporare durante la prossima sosta. Nelle immagini Emilio Croci Torti con l'amico Ferdy Kubler e nel 2009 con il compaesano adottivo Cadel Evans.
T
appa obbligatoria quella del Monticello di Montalbano. Una meravigliosa stradina piuttosto impervia, tra vigneti e fiori dai colori incantevoli, ci porterà al sesto ristoro. La vista sul Mendrisiotto è incantevole, il cibo ed il vino ottimi, è veramente difficile riprendere la strada: si vorrebbe rimanere qui per tutta la giornata ma la Belvedere prevede ancora una parte di percorso impegnativo che lascerà tutti a bocca aperta per la bellezza dei luoghi che ci permetterà di scoprire.
U
n piatto di polenta e formaggella ed un bicchiere di vino non sono forse l'ideale prima di affrontare la salita di un paio di chilometri che ci porterà ad un breve sconfinamento in Italia. Dopo il passaggio dalla dogana di San Pietro di Stabio il percorso attraversa brevemente il comune di Clivio, per poi rientrare immediatamente dal valico pedonale di Arzo. Un passaggio simbolico, per ricordare che la storia ciclistica del Mendrisiotto ha vissuto grandi competizioni che hanno attraversato il confine di questi due Stati. Posso citarvi diversi arrivi e partenze del Giro d'Italia, del Tour de Romandie, la Milano - Mendrisio, tre partenze del Giro di Lombardia e numerose altre gare.
Non dimentichiamo le centinaia se non migliaia di ciclisti che settimanalmente attraversano il confine per allenarsi sulle nostre strade e affrontare le storiche salite del Generoso, della Valle di Muggio e del Serpiano, prossima meta per i partecipanti della Belvedere Brevetto e della Panoramica. Prima del Serpiano c'è però da scoprire un altro ristoro dal quale passeranno tutti i partecipanti. Il settimo ristoro è ubicato al centro della splendida piazzetta di Meride, incantevole villaggio alle pendici del Monte San Giorgio, patrimonio dell'UNESCO. È emerso dalle acque della laguna che si trovava nel mare della Tetide. Ha la forma di una maestosa e rigogliosa piramide. E sotto il suo manto verde custodisce gelosamente i suoi preziosi tesori: fossili di rettili marini, pesci e rare specie terrestri. A Meride è possibile visitare il Museo dei Fossili.
A
ll'uscita dal nucleo di Meride il percorso rientra su Mendrisio per i partecipanti alla Belvedere Classica mentre prosegue verso il Serpiano per quelli della Panoramica e Brevetto. Il Serpiano lo si raggiunge dopo pochi chilometri di leggera salita e discesa. La strada è gradevole ed il paesaggio pure. Lo spettacolo più grande lo si godrà però dalla magnifica terrazza del Bike Hotel Serpiano che si affaccia sul lago Ceresio. Una vista incantevole che ripaga tutti gli sforzi profusi in giornata per raggiungere questo luogo. La vista spazia dal Monte Brè, con ai suoi piedi Lugano (ricordiamo il mondiale del 1953 vinto da Fausto Coppi e del 1996 da Johan Museeuw / attuale luogo di residenza di Vincenzo Nibali e Fabio Aru), il San Salvatore, con in cima Carona ed in basso il meraviglioso villaggio di Morcote, il Monte Lema e tutta la catena alpina nella quale l'occhio più attento potrà scorgere anche il famosissimo Cervino. Prendete tutto il tempo che volete ma ricordatevi di raggiungere il traguardo entro le 16:00 per l'ultimo timbro sul vostro road book.
R
ipercorrendo la strada dell'andata, dolcemente scenderemo nuova-mente a Meride per poi svoltare a sinistra. Un breve strappo ci porterà a Tremona dove inizierà finalmente la discesa su Mendrisio. Anche questo piccolo strappo ha la sua storia ciclistica perché era la parte più dura del Circuito della Montagna, gara organizzata in passato dal VC Mendrisio. Poco prima del traguardo percorreremo il viale d'arrivo del Criterium notturno di Mendrisio, teatro in passato di avvincenti gare con i più grandi ciclisti degli anni '70. L'arrivo è situato direttamente all'interno dell'Osteria Vignetta a Mendrisio. Qui vi attende l'ultimo ristoro di giornata che vi darà l'apporto sufficiente di vitamine per recuperare al meglio lo sforzo profuso sui percorsi della Belvedere 2019. Io sarò lì ad attendervi e a raccogliere i vostri commenti, emozioni e suggestioni su una giornata che mi auguro sia baciata dal sole, come quella che ha permesso di trasmettervi il mio entusiasmo attraverso questo scritto e le immagini che ho raccolto per voi. Vi attendo tutti per una foto con me il 24 e 25 agosto (come avrete visto sono vanitosa e mi piace apparire sulle fotografie). Buon divertimento .... a presto, la vostra Allegro '48